Chi siamo
Siamo un’associazione che si è formalmente costituita nel 2007 ma già da tempo i suoi membri operavano all’interno della Casa Circondariale di Lodi, occupandosi di assistenza sociale, formazione, orientamento e inserimento lavorativo, di risocializzazione, di tutela dei diritti, di promozione e di valorizzazione della cultura con attività direttamente rivolte ai detenuti e con interventi sul territorio rivolti ai famigliari dei reclusi e tesi a diffondere una cultura del reinserimento sociale e della riconciliazione e della convivenza.
Crediamo fermamente nella necessità di dare concretezza alla funzione della rieducazione e del reinserimento prevista dal nostro ordinamento, anche nella consapevolezza di come spesso, e soprattutto in tempi recenti, il carcere paia essere diventato la soluzione a problemi sociali – disagio psichico, dipendenze, nuove povertà, emarginazione, immigrazione – che meriterebbero ben altre politiche di intervento.
Cosa facciamo
Operiamo fuori dal carcere, per costruire una rete di operatori, anche istituzionali, sul territorio, mettendo in comune competenze e progettualità che significa, in primo luogo, agire per riconoscere agli esclusi opportunità di responsabilizzazione e di reinserimento.
Fino all’ottobre 2011, numerosi sono stati gli interventi presso la Casa Circondariale di Lodi: la redazione del foglio “Uomini Liberi”, mensile di attualità, informazione e cultura, redatto dai detenuti e pubblicato in allegato a “Il Cittadino”; l’attività di “Invito alla lettura”e la riorganizzazione della biblioteca carceraria, attualmente inserita nel sistema bibliotecario provinciale; il corso di lingua italiana per detenuti stranieri; il programma di prevenzione della devianza rivolto agli studenti delle scuole medie superiori di Lodi e lo Sportello di Segretariato Sociale, nato nell’ambito del Progetto Lavoro Debole della Provincia di Lodi, è stato preso direttamente in carico grazie all’intervento dell’Ufficio di Piano dei Comuni aderenti al Piano di Zona di Lodi/Casalpusterlengo e Sant’Angelo.
Lo Sportello, ora attivo all’esterno del carcere presso il Centro per l’Impiego, ha l’obiettivo di fornire alla popolazione detenuta, ex detenuta e ai loro famigliari informazioni e supporto per ciò che attiene a normative, procedure e risorse in relazione ai bisogni espressi nei campi dell’assistenza sociale, sanitaria e previdenziale, del lavoro e della formazione, del sostegno alla famiglia e dell’immigrazione e offre consulenza individuale attraverso il sostegno e l’orientamento.
Loscarcere ha promosso, presso le istituzioni locali, il Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale, residenti, domiciliate e dimoranti nel territorio della Provincia di Lodi e ha organizzato, insieme al LausVol, un corso di formazione sul volontariato in carcere.